Così nasce Venezia Impossibile il lungometraggio made in Veneto a zero budget liberamente tratto dall'omonimo romanzo di Marco Toso Barella (edizioni Supernova).
Il progetto Venezia Impossibile nasce
nel 2011 da un’idea di William Carrer (regista e direttore della fotografia del
film) e Giulio Pizzato (prima macchina e Production manager) liberamente tratto
dall’omonimo romanzo di Marco Toso Borella (edizioni Supernova) con lo scopo di
realizzare un lungometraggio made in Veneto a dimostrazione del fatto che anche
in Veneto, grazie a professionisti e appassionati, si può realizzare cinema di
qualità.
Ad oggi il lungometraggio è in fase di
produzione. Dopo la prima fase di pre-produzione, iniziata nel 2011 con la
ricerca di attori, professionisti e location; si è proseguito con la fase di stesura della sceneggiatura a cura di
Sabrina Gioda (sceneggiatrice professionista) e alla composizione delle musiche
a cura di Gigi Marcarini (compositore). Dal
luglio 2012 è in essere la fase di produzione con già all’attivo oltre
50 scene su circa 120.
Contemporaneamente, per accelerare i
tempi di realizzazione, da settembre 2012 è in essere la fase di
post-produzione.
Nelle tempistiche la conclusione del
lavoro è prevista per settembre 2013: fine fase di riprese maggio 2013,
post-produzione del lungometraggio settembre 2013 e a seguire produzione
prodotti finiti (DVD, Blu-Ray, Pellicole, Digital Download) ottobre/novembre
2013.
Il progetto a Zero Budget
Venezia Impossibile, oltre a voler dimostrare
che in Veneto esistono alte professionalità cinematografiche, teatrali e
televisive, vuole portare avanti l’idea che si può realizzare una produzione di
qualità anche a Budget zero, ovvero attraverso la costruzione di un progetto
comune in cui attori, professionisti, appassionati, location, aziende,
associazioni, enti e istituzioni concorrono gratuitamente alla realizzazione
dell’opera.
Ad oggi sono coinvolte a vario titolo
oltre 200 persone (circa 35 persone in crew, 45 attori, 60 comparse, 35 musicisti,
20 post-produzione).
Sinossi
Se nel 1797 Venezia si fosse difesa, se
avesse cacciato i conquistatori francesi, avrebbe continuato la sua storia
illuminata?
In una Venezia truce, spietata,
opportunista, terribile, che ha sconfitto Napoleone, Leonardo Rizzi,
Provveditor Capo de La Quarantia Civil e al Criminal dello Stato Veneto, compie
le sue misteriose indagini, muovendosi nei meandri soffocanti di un regime
dittatoriale mostruoso, creato da una casta nobiliare ormai degenerata.
E’ il 1989: l’anno del crollo del muro
di Berlino e della caduta di alcune dittature europee. Venezia Impossibile ci
porta in una Venezia parallela che non è più, che avrebbe potuto essere, che
non è mai esistita.
Per meglio consolidare la fattività del
progetto e di progetti futuri sulla stessa filosofia è stata fondata nel
gennaio 2013 l’Associazione NoiCinema, associazione culturale senza scopo di
lucro.
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Francesca