lunedì 12 dicembre 2011

Il contenuto non è solo quello che si legge

Carissimi, visto il vostro interesse per l'aspetto marketing web oriented e fondamentalmente perché se i contenuti non si fanno trovare nessuno li leggerà, ho pensato di dedicare questo post agli aspetti più tecnici, ma allo stesso tempo più di marketing.

Iniziamo con il precisare due aspetti, che a volte sfuggono, soprattutto ai meno avezzi di Internet (anche se parliamo di aziende, a volte il proprietario non è così addentro all'argomento): ci sono due lati della pagina che abbiamo davanti, quello che chiameremo backstage e quello frontdesk.
Il front desk è ciò che noi visualizziamo, impaginato, con le immagini, titoli, ecc.; il backstage è quello che abbiamo dietro, quindi il codice di programmazione che, nella maggiorparte dei casi ha una serie di informazioni maggiori rispetto all'esterno, e soprattutto dialoga con i motori di ricerca e tutti quegli strumenti che vengono utilizzati per il reperimento di informazioni. Questa parte, quindi, diventa assolutamente centrale nella nostra progettazione dei contenuti.
Lavorando con cms evoluti la parte di codice si compila in automatico (non più manuale), anche se io insisito nei miei controlli sul codice per verificare se description, meta tag e keywords corrispondono realmente a ciò che voglio.
Ad esempio, un accorgimento che l'Ufficio stampa web 2.0 dovrà sempre avere è quello di inserire keywords pertinenti ed efficaci, così come la description. Maggiore è la specificità dell'informazione più efficaci saranno i risultati. Ad oggi c'è ancora chi dice voglio uscire primo nei motori di ricerca con la dicitura più generale, tipo offro un servizio di escursioni in barca e voglio uscire con il risultato escursioni in barca. Il problema è appunto fare capire al cliente che l'escursione in barca non sarà mai un risultato efficace, perché non è detto che chi sta ricercando il servizio lo stia cercando per la zona in cui lui opera. E' invece molto più efficace un risultato del tipo "escursioni in barca a Venezia" perché se il navigatore ricerca un servizio di questo tipo a Venezia, la probabilità di vendita del servizio sarà molto più alta. Se poi nei miei meta ho anche barca da 50 posti a Venezia per escursioni e stiamo parlando di un gruppo, a maggior ragione avrò l'opportunità di vendere il mio servizio.
Attualmente più è definitiva l'informazione, maggiori sono le potenzialità di vendita di servizi. Più io contentualizzo, maggiore possibilità ho di essere reperito e di vendere i miei servizi. Non si tratta di quantificare le visite, ma di potenziare le vendite. L'analisi del cliente è fondamentale(e qui il professionista fa la differenza) perché permette proprio questo, l'identificazione delle necessità e l'applicazione di strategie efficaci per ciascun aspetto.
Per chi opera nel web 2.0 questo aspetto è quindi fondamentale content marketing, capacità di sintesi e schematizzazione delle informazioni per rendere la comunicazione il più efficace possibile.

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Francesca