martedì 31 maggio 2011
I motori di ricerca, come funzionano? La visibilità dei contenuti
I motori di ricerca archiviano le informazioni reperite attraverso degli strumenti chiamati spider che "visitano" la rete. Le informazioni vengono quindi archiviate e presentate sotto forma di risposte ai navigatori sulla base delle loro ricerche, presentandole per rilevanza.
mercoledì 25 maggio 2011
Slide del corso Ufficio stampa online - 24 maggio (7 ore in presenza) per Associazione Ipazia
Per scaricare le slide sul vostro computer basta cliccare sopra ed entrare nel sito slideshare (sono disponibili gratuitamente) :-)
martedì 24 maggio 2011
prova del corso
domenica 22 maggio 2011
TAG cloud di Ufficio stampa
sabato 21 maggio 2011
Visibilità nel web 2.0: parola chiave
La visibilità parte da un concetto chiave:
- Parola chiave in grado di produrre risultati
- Risultati di qualità e quantità di risultati
Nel nostro caso specifico il titolo della notizia dovrà assolutamente contenere le parole chiave "efficaci" sia per la comprensione dell'argomento che per gli spider dei motori di ricerca.
Procediamo dunque con ordine:
1) l'identificazione delle parole chiave della nostra notizia ("stimoleranno" l'attenzione degli spider: maggiore è la connessione tra parola chiave e contenuto, più alta è la possibilità di essere agganciati in breve tempo)
2) la parola chiave deve soddisfare il maggiore range di ricerca di quell'argomento, mantenendo però la specificità dell'argomento. Esistono molti strumenti che ci permettono di misurare l'efficacia della parola in base alle ricerche degli utenti
3) le nostre visite dovranno sicuramente aumentare, ma non solo come numeri (a volte il numero non serve se poi a questo non corrisponde un'azione; meglio poche di qualità piuttosto che molte ma estremamente vaghe), è sempre importante mantenere alta la profilatura dell'utente
4) comparire il più possibile nei motori di ricerca, quindi avere parole chiave per ciascuna pagina diventa uno strumento di visibilità molto più alto
Dotiamoci di strumenti di supporto! un ottimo alleato per la visibilità online è uno strumento, widget, gadget o sw che permette di indicizzare la pagina(inserire parole chiave e metatag) in ciascuna pagina, rendendola autonoma (da punto di vista del marketing) dalle altre. In questo modo sul motore di ricerca, non comparirà una sola pagina, ma molte pagine (quindi aumenterà la possibilità di essere trovata!).
Come dicevamo nelle altre lezioni, l'importante è aggiornarsi e dotarsi delle migliori strumentazioni :-)
giovedì 19 maggio 2011
Il blog ufficiale di Google: iniziamo con chi ne sa di più
Seguire i Blog, le liste di discussione ben segmentate aiutata ad entrare nel merito dell'argomento e ad avere chiare le metodologie e le tendenze del mercato. Se un colosso come Google inserisce una nuova funzionalità è inevitabile che molti la utilizzeranno.
Quindi, seguiamo con attenzione i Blog ufficiali e immaginiamo come utilizzare le novità nel nostro lavoro, saremo sempre un passo avanti. L'aggiornamento permette di posizionarci meglio nelle candidature.
http://googleblog.blogspot.com/
Parola d'ordine: Portabilità dei contenuti
Infatti, un contenuto deve poter essere "trasportato" e "riusato" tutte le volte che lo necessitiamo. Non solo quindi testi, ma immagini, video, didascalie, tutto ciò di cui abbiamo trattato, dovrà potersi integrare perfettamente. Tramite RSS, tramite porting, tramite un sistema di salvataggio in formati compatibili.
Più l'informazione viene divulgata, più la visibilità online diventa alta e più la popolarità accresce, detto questo, maggiore sarà la semplicità di utilizzo del contenuto, minori saranno anche gli errori ;-)
Per usare un esempio concreto è come permettere al giornalista di copiare parte del comunicato spedito, lo aiuta, permette di accelerare i tempi, favorisce la decisione; se trova il file bloccato deve riscrivere, ha bisogno di più tempo, di maggiore concentrazione.
Quindi, portabilità dei contenuti = facilitazione delle operazioni di diffusione
L'addetto stampa 2.0 è una nuova figura professionale?
La logica dietro a questo tipo di servizio è nuova, non più un'organizzazione gerarchica delle informazioni, ma logica reticolare tipica del web, quindi strutturata per mappe concettuali attraverso strumenti diversi e linguaggi comunicativi diversi.
L'informazione non è più una rigida scaletta prestabilita che segue un protocollo, ma addirittura, con questa logica, potrebbe non avere un inizio e non avere una fine.
L'obiettivo finale è appunto questo, far sì che il contenuto venga condiviso, ridistribuito, rielaborato (senza perdere il significato originale) e riscritto.
Il lavoro dell'addetto stampa 2.0 dovrà essere quindi molto più articolato e necessiterà di competenze molto più elevate dal punto di vista della conoscenza dei nuovi media. Naturalmente, un'attenzione ancora più particolare dovrà essere data alla rassegna completa, che non solo prenderà in considerazione i media tradizionali, ma analizzerà tutta la rete, dai siti ai blog, dai forum ai social network.
Da qui anche il sistema di pricing differente del servizio.
mercoledì 18 maggio 2011
Week end d’autore: Filippo Caburlotto racconta gli anni ’20 e ’30 di Gabriele d’Annunzio con documenti inediti
il 28 maggio 2011 alle ore 18:00 Filippo Caburlotto presenta Gabriele d’Annunzio, Inediti 1922-1936. Carteggio con Maria Lombardi e altri scritti, Leo S. Olschki presso Hotel Savoy Palace di Gardone Riviera
Mariaska, Franco, Il Vittoriale, Luisa Baccara e la società salodiana e gardesana degli anni ’20 e 30, personaggi e spaccati di vita rimasti inediti fino ad oggi, sono il leit motiv di questa serata all’insegna della cultura.
Sabato 28 maggio 2011 alle ore 18:00 presso l’Hotel Savoy Palace di Gardone Riviera (BS) Filippo Caburlotto presenta Gabriele d’Annunzio Inediti 1922-1936. Carteggio con Maria Lombardi e altri scritti, Leo S. Olschki Editore, uno spaccato non solo biografico, ma storico e sociale, che tiene conto di avvenimenti, pubblicazioni, incontri, amori e delusioni di personaggi che entrarono per alcuni anni (1922-1936) a far parte della vita del Vittoriale.
Affacciati sul Lago di Garda si potranno così ripercorrere gli anni descritti nel carteggio attraverso citazioni, lettere, messaggi, fino a decidere di proseguire il giorno successivo con una visita al Vittoriale.
Una serata che inizia alle 18:00 con ingresso libero dedicata alla presentazione del volume e all’introduzione dell’autore,che, nella suggestiva cornice dell’Hotel Savoy Palace in stile liberty, caro a Gabriele d’Annunzio proseguirà con quanti lo vorranno, dalle 19:00 c.a. con un aperitivo nella suggestiva terrazza Gabriele d’Annunzio e cena nel ristorante Angelo Landi al costo rispettivamente di euro 14,00 o euro 50,00 (compreso già il costo aperitivo). Prenotazione obbligatoria presso Hotel Savoy Palace.
http://gabrieledannunzioinediti.wordpress.com/
domenica 15 maggio 2011
esempio di comunicato stampa 2.0
Prendiamo un comunicato stampa e carichiamolo su un sito specializzato nella distribuzione di comunicati stampa (anche questo aspetto di aggregazione di contenuti fa parte del web 2.0) http://addettostampa.blogspot.com/2011/05/addetto-stampa-vs-addetto-stampa-20-3.html
Il titolo di questo comunicato è Scoprire il Lago di Garda sulla scia di D’Annunzio e Catullo, un nuovo modo di vivere la cultura ed il comunicato si pone in maniera tradizionale con l'aggiunta di un link di approfondimento. In questa versione lo troviamo molto simile ad un comunicato tradizionale, solo che, a differenza dell'invio (al nostro mailing) attraverso questo sito web ci avvaliamo di un nuovo canale di visibilità ovvero il canale destinato ai comunicati stampa di una determinata categoria e al sistema di diffusione di questo canale (i motiri di ricerca che lo agganciano, i giornali online che prendono da questo le notizie tramite RSS, ecc.), senza dimenticare gli utenti di questo sito (piuttosto profilati).
Il nostro comunicato quindi, già adesso non è più uno a n dove n è la nostra lista contatti, ma è uno a n di n.
L'addetto stampa 2.0 prosegue ulteriormente il proprio lavoro:
- inizierà a ricercare nel web siti, gruppi, blog, e dettagli che riguardano i tre elementi principali: Lago di Garda + d'Annunzio + Catullo
e inizierà a creare dei post nei vari social in grado di attirare l'attenzione di questi tre argomenti e dei follower di questi argomenti.
Ma come si identifica nel linguaggio 2.0 un argomento? Inserendo #argomento
E come si coinvolge qualcuno nella conversazione? Inserendo @persona/contatto
Il comunicato stampa diventerà quindi una serie di post ben congeniati e ben "scritti" ovvero con tutti gli accorgimenti del caso, oltre a diventare una serie di foto caricate su Flickr e catalogate attraverso i TAG corretti, funzionali all'argomento.
In numeri si può dire che partendo da un comunicato stampa di c.a. 2000 battute, si arriva a circa 10-15 post tra Facebook, Twitter, ecc, 4-5 foto caricate su Flickr, 1 video caricato su Youtube, 6 o 7 siti web/blog ....
giovedì 12 maggio 2011
La cartella stampa ... 2.0
Generalmente la cartella stampa è composta da: presentazione del progetto, dell'evento, profilo aziendale, storia dell’impresa, organigramma, pagina con i dati, lavori realizzati, progetti in corso, piani per il futuro, dichiarazioni della dirigenza e testimonianze di clienti soddisfatti. Naturalmente in base al luogo in cui viene distribuita, o in base alla tipologia di giornalista, vengono scelte alcune parti piuttosto che altre.
Anche la cartella stampa come il comunicato può rivelarsi un prezioso strumento di marketing e promozione su quotidiani e riviste di settore.Ma anche trasmessa attraverso i social network diventa uno strumento di divulgazione e di promozione davvero efficace.
In occasione di meeting, manifestazioni, eventi, fiere, conferenze stampa, la cartella stampa viene distribuita ai giornalisti oppure può essere inviata via posta o via mail. Naturalmente stiamo parlando anche di 2.0, quindi ricordiamo che tale cartella completa potrà essere posizionata in una Press Area online con collegamenti media come il canale Youtube dell'azienda o del progetto, i collegamenti alle interviste (opportunamente preparate e caricate online), i collegamenti alle fotografie su Flickr organizzate per TAG e quindi facilmente raggruppabili in differenti argomenti. Naturalmente, tutti i collegamenti per gli approfondimenti e le notizie legate a ciascun aspetto. Ma la stessa cartella stampa può essere "raccontata" attraverso TAG, tweet che utilizzano il linguaggio di Twitter ovvero con #argomento e @personadacoinvolgere ... e così su Facebook attraverso Note oppure coinvolgendo le persone, creando eventi aperti ... questi modi di "raccontare", coinvolgere e presentare sono elementi chiave del web 2.0.
La cartella stampa diventa quindi uno strumento di lavoro, di approfondimento, modulare, da strutturare secondo le esigenze.
Qualche consiglio ...
Non dimenticate di inserire sempre la data dell'ultimo aggiornamento della vostra cartella stampa, altrimenti non si capiranno i dati. E' fondamentale la precisione e l'accuratezza nella presentazione. Ma soprattutto il messaggio da trasmettere. Le storie, le idee, ciò che è alla base del lavoro, del progetto, degli obiettivi è sempre molto coinvolgente. E i giornalisti sono sempre alla ricerca di storie nuove da proporre.
giovedì 5 maggio 2011
L'Immagine e il piano di comunicazione 2.0
Siamo su Internet, siamo nel web 2.0, siamo nel mondo, cerchiamo quindi di capire come ci vedono e se ci apprezzano. Gli stumenti di misurazione ci permetteranno di valutare lo stato dell'arte, quindi in maniera oggettiva attraverso i dati quelli che sono i nostri riferimenti (quanti link esterni portano al nostro sito? chi commenta? come commenta? quanti siamo reperibili nei motori di ricerca? attraverso quali elementi reperiscono il mio sito? quindi le mie informazioni?).
Un piano di comunicazione 2.0 ci permette di inserire nuovi obiettivi, dimostrabili anche al cliente. Dire al nostro cliente, aumenterò il numero di visitatori, e dire, aumenterò il numero di link fissi al tuo sito, dimostra qualità e affidabilità, soprattutto su un sistema non limitato nel tempo ma che rimane. A maggior ragione se agenzie stampa, giornali online, blog di opinione inseriscono il collegamento web!!!
Tutto questo = CRESCITA DI IMMAGINE
WEB POPULARITY
Proseguendo il discorso sul web, fatto ormai da persone, più che da siti , sicuramente il ruolo dell'addetto stampa, e dell'oggetto della comunicazione, si evolverà in funzione di questi aspetti: mirando alla web popularity.
Che cos'è la web popularity?
La web popularity è la popolarità di un sito web, determinata dal page rank che Google presenta (quindi tutti i link esterni che portano al sito web) e, quindi misurabile dalla visibilità nei motori di ricerca, e anche dal numero di visitatori di un sito Internet. I link esterni possono essere spontanei commenti, fatti neu blog, in Facebook, in Twitter; oppure possono essere collegamenti inseriti in altri siti.
Si tratta di costruire ed inserire contenuti corretti all'interno del proprio sito web (i motori di ricerca premiano l'attività costante di inserimento notizie, tagging corretto e catgorizzazione corretta - l'importante è che i contenuti corrispondano all'argomento del sito così come parole chiave, titoli, descrizioni, ecc.).
Ci sono siti che si occupano della misurazione di questi aspetti: http://www.alexa.com/ ma anche http://www.ranking.com/ ...
http://www.alexa.com/siteaudit?v=b&theme=control questo è appunto un ottimo strumento
e poi ancora http://www.seocentro.com/tools/search-engines/link-popularity.html
altro interessante strumento http://www.linkpopularity.com/
martedì 3 maggio 2011
Una volta era il sito web ...oggi sono le persone a fare il web
Il webmaster progettava il sito che andava online. L’utente cercava il sito per reperire l’informazione.
… i tempi sono cambiati! Il Web è diventato 2.0, è interazione, è interscambio, è autoriale, ma soprattutto è personalizzazione … e personalizzazione dei contenuti.
Alla base oggi ci sono i contenuti (che possono essere testi, immagini, video, audio …) ma sempre personalizzabili e le persone che li rieditano.
Fatte queste premesse l'addetto stampa è in grado di capire come gestire l'informazione e come impostare la comunicazione. Quindi, grande attenzione sui contenuti di qualsiasi forma siano: audio, video, immagini, testi ...
lunedì 2 maggio 2011
Il web 2.0: conoscere il mezzo di comunicazione amplifica le opportunità
Cambia l'atto comunicativo: la modalità di utilizzo della rete e del navigatore stesso. E' l'approccio differente del navigatore che da quello di fruizione del web 1.0 passa ad una partecipazione attiva nei contenuti, ovvero ne diventa autore.
Possiamo parlare di web 2.0 come di uno stato di evoluzione di Internet. L’insieme di quelle applicazioni online che permettono uno spiccato livello di interazione tra sito e utente: blog, forum e chat e una serie di sistemi come Wikipedia, Youtube,Facebook,Myspace, Twitter, Gmail,Wordpress, Tripadvisor
Cambia l’atto comunicativo: la modalità di utilizzo della rete e del navigatore. Non mera fruizione bensì autorialità nella gestione dei contenuti.
Partendo da questi aspetti di base sarà sicuramente più semplice capire il ruolo dell'addetto stampa 2.0, il suo inserimento all'interno del flusso di informazioni, di canali in cui inserirsi e di modalità operative.
L'ufficio stampa 2.0 e l'ambiente
Un altro aspetto dell'Ufficio stampa 2.0 da prendere in considerazione è l'impatto sull'ambiente. Non più grandi archivi cartacei, necessità di spazi enormi in cui stipare carta, ma dischi esterni molto capienti, dvd, archivi digitali condivisi e online 24h.
L'ufficio stampa diventa quindi virtuale, una vetrina che 24 h su 24 è a disposizione di media, utenti, curiosi, specialisti, in grado di supportare tutte le esigenze informative grazie all'organizzazione gerarchica e ottimizzata delle informazioni.
La rassegna stampa verrà spedita al cliente sotto forma di pdf, arriverà immediatamente e sarà a disposizione del cliente per un eventuale nuovo invio. Il documento virtuale diventa quindi uno strumento di lavoro flessibile, entrerà nella rassegna, ma al contempo nella cartellina di presentazione marketing, o in quella istituzionale.
Ufficio stampa online: seminario il 24 maggio MESTRE
dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00
Cos’è un ufficio stampa online? Come si gestisce un ufficio stampa nel web 2.0? E ancora: la comunicazione sociale, pr online, pillole di webmarketing, la crescita dell’Immagine nel web 2.0, criteri di ricerca in internet …Dalla pianificazione alla simulazione.
Dopo Facebook e la piattaforma blog WordPress, il ciclo di seminari Informazione 2.0 affronta la gestione dell’ufficio stampa ai tempi di Internet. Il seminario si tiene il 24 maggio, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, sempre al Centro Internet Mestre, alla Bissuola.
Ecco il programma completo della giornata che sarà condotta da Francesca Anzalone.
1)Che cos’è un ufficio stampa online? Progettazione, organizzazione e implementazione della piattaforma di lavoro. Dall’identificazione delle necessità all’interfaccia del sistema.
2)L’informazione e la divulgazione nel web 2.0. Divulgazione manuale o divulgazione automatizzata, diversificata, sincrona e asincrona ? Dall’identificazione delle necessità alla programmazione delle azioni
3)Facebook, Twitter, Flickr, Youtube, … ho l’account e adesso? Pianificazione delle strategie e integrazione dei social. Analisi dei widget, gadget e aggiornamento costante degli strumenti. La comunicazione online 2.0
4)Come gestire le relazioni esterne e le pr attraverso il web 2.0, dalla popolarità personale alla credibilità online
5)Google Apps, sfruttare appieno le opportunità di Google, dai Docs alle maps, percorsi strutturati e informazioni condivise
6) Webmarketing, capire quale percorso seguire per raggiungere gli obiettivi prefissati. Far crescere l’Immagine e ottenere web popularity. Come funzionano i motori di ricerca?
Info e iscrizioni: Macri Puricelli, macri.puricelli@gmail.com, 328.8318459
COSTI: 50 EURO + 5 EURO iscrizione 2011 a Ipazia
http://ipaziavenezia.wordpress.com/2011/05/02/ufficio-stampa-online-seminario-il-24-maggio/
Centro Internet Mestre – Centro Civico Bissuola, via Gori n.8 – Mestre
Associazione Ipazia, Municipalità Mestre Carpenedo
La rassegna stampa 2.0
E' la ricerca e la selezione degli articoli usciti sulla stampa e s
u Internet che parlano di un preciso cliente, evento, azienda. E', in altre parole, il metro che misura il lavoro di diffusione della notizia.
Indispensabile per qualsiasi ufficio stampa, la rassegna, permette di supportare l'attività di Brand Awareness e anche di valorizzarne la popolarità.
Al di là quindi dei media tradizionali l'ufficio stampa 2.0 dovrà recensire anche i siti, i blog, i gruppi, le notizie e i commenti sui social network al fine di comprendere, capire, e archiviare tutto ciò che è stato detto su quel determinato argomento.
La rassegna stampa è quindi uno strumento fondamentale, un'attività da compiere quotidianamente per non perdere nessun dettaglio del lavoro.
Con il web 2.0 la popolarità deve essere ricercata anche nei social network, questo perché nei social il commento è sempre diretto e immediato. Vale la pena porre attenzione sui blog e su questi nuovi opinion leader che (anche se spesso non professionisti) hanno un interessante impatto su un vasto numero di lettori.
Mentre per la stampa è necessario reperire l'articolo e catalogarlo con nome della testata, data, pag e inserire anche il corredo di immagini per il web è necessario eseguire una ricerca all'interno dei motori di ricerca e affinarla sempre più in base alle esigenze di ricerca.
Anche per i siti web è fondamentale inserire e catalogare l'informazione.
Viaggio nel simbolismo dannunziano - Centro Porsche Padova
10 maggio 2011 ore 21:15 Centro Porsche PADOVA
Viaggio nel simbolismo dannunziano
Filippo Caburlotto introduce il pubblico al simbolismo dannunziano, ciò che rappresenta e come lo si incontra nelle varie opere, attraverso un viaggio immaginario a tappe (Roma, Venezia, la Versilia, Mantova, Gardone Riviera) nell’Italia fin-de-siécle.
Un dialogo corale tra lo studioso, il pubblico e le protagoniste letterarie: Elena Muti, Foscarina, Ermione, Isabella Inghirami interpretate da Xena Zupanic. Ed un monologo conclusivo che ritrae Maria Lombardi nella lettura del proprio diario Ariel vero, donna realmente esistita, amica, amante, confidente di Gabriele d’Annunzio, qui interpretata da Xena Zupanic.
Ogni tappa rappresenta un momento artistico ed un’opera precisa che, attraverso una selezione di passaggi riguardanti i personaggi femminili, viene interpretata da Xena Zupanic, creando così quel binomio arte-vita tanto caro a d’Annunzio.
Evento progettato da Netlife s.r.l. sotto la direzione artistica di Francesca Anzalone.
RSVP
domenica 1 maggio 2011
Ufficio stampa 2.0 - perché sceglierlo?
1) Per aumentare il numero di destinatari della comunicazione, X a (ipoteticamente) infinito = io condivido la notizia, ma anche ciascuno dei miei lettori può diventare a sua volta un nuovo mittente, condividendola, commentandola ...
2) Per targetizzare la notizia, non solo attraverso un mailing (mio), ma anche attraverso i canali (feed RSS, Video, Foto, ....) la notizia si inserisce non solo nei miei canali, ma attraverso i canali stessi i tag e i feed si inserisce in canali in cui io non sono in contatto ma i cui destinatari sono interessati all'informazione.
3) Per permettere al mio destinatario (che è anche un destinatario a me sconosciuto) di fruire della notizia nel modo a lui più consono. Sceglierà il canale, e la modalità, video, foto, notizia, feed, commento, nota, tweet ...
4) Per offrire in tempo reale tutto quello di cui sono a conoscenza e voglio fare conoscere. Ovvero rendo il mio lettore partecipe di quanto sto "sentendo" io stesso. Quindi condivido tutto direttamente. Questo è molto utilizzato anche nell'ambito dell'aggiornamento professionale, sempre più spesso è abitudine twettare, inserire su Facebook, aggiornare il Blog in tempo reale. Sicuramente facile e veloce per dare gli elementi principali, le informazioni di base, è Twitter, con pochi caratteri riassumo il concetto. Attenzione, questa operazione, utilissima necessita di competenze di sintesi molto elevate (controproducende sarebbe un riassunto poco sensato, o poco chiaro).
Siamo abituati a forme di comunicazione differenti e sempre più interattive. Ormai anche la pubblicità diventa un contenuto da personalizzare, lo vediamo costantemente con il Marketing virale, e soprattutto il concetto di condivisione ma soprattutto di interscambiabilità (chiave del nostro sistema di comunicazione). In questo modo diventiamo attori della pubblicità di un prodotto/servizio nel mezzo stesso in cui è stata inserita, novità assoluta rispetto alla tradizionale distribuzione delle informazioni. L'informazione la faccio mia, la personalizzo=la commento, la condivido=la ridistribuisco, divento parte attiva di un processo di cui prima ero solo fruitore, adesso sono autore.
Chi gestisce un ufficio stampa 2.0 questo lo sa, e sfrutta il mezzo di comunicazione in maniera attenta per far sì che la notizia possa essere reperita dal maggior numero di persone, condivisa, risistribuita. Come? Personalizzando la notizia per ciascun sistema in cui viene inserita e taggandola (ovvero strutturandola attraverso parole chiave che si inseriscono in sistemi di distribuzione delle informazioni). Ogni strumento ogni sistema ha un suo linguaggio, un numero di parole a disposizione, un modo differente di presentarsi e di reperimento delle informazioni. Un addetto stampa 2.0 queste cose le conosce. Conosce gli strumenti a disposizione, e conosce, soprattutto, il funzionamento di tali strumenti. Il modo in cui le persone li utilizzano, il numero di caratteri a disposizione, il modo in cui scrivere l'informazione (perché sa come viene fruita dall'utilizzatore).
La notizia quindi viene inserita in Facebook (o come notizia nella bacheca, oppure se è lunga, come Nota da condividere).
I giornalisti sono sempre alla ricerca di informazioni, cose interessanti che possono attirare la loro attenzione, e, sempre più spesso si affidano anche ai social network per il reperimento di queste informazioni. Oltre alle agenzie di stampa, e alle fonti affidabili, sempre più spesso i giornalisti sono interessati a notizie sui social network. Il social network ti permette di avere una miriade di notizie, e soprattutto di targetizzare le notizie (ti iscrivi ad un gruppo piuttosto che ad un altro, oppure stringi amicizia con una persona rispetto che con un'altra), ma soprattutto hai informazioni già taggate. Twitter come Facebook come altri social hanno la possibilità di taggare il destinatario della comunicazione (senza naturalmente inviare un mailing massivo) in questo modo l'addetto stampa 2.0 può fare pervenire l'informazione direttamente nella bacheca. E questo lo farà scegliendo lo stile più corretto, formale, informale, divertente o addirittura decidendo di commentare un link ...
Ufficio stampa 2.0 significa anche diffondere la notizia in modo automatizzato attraverso un numero elevatissimo di canali, targetizzando anche il canale (via RSS, via Blog, via Social Network, via YouTube, via Flickr, ...), sfruttando la mutlicanalità.
L'utente finale decide come fruirne (sotto forma di video, di immagine, di contenuto, di forma ...), quindi il concetto si è capovolto, non è più il mittente che "detta le regole", ma è il destinatario che sceglie la modalità di fruizione. Ovviamente l'addetto stampa 2.0 dovrà avere competenze tecnologiche superiori, in grado di gestire l'inserimento delle varie forme di "notizia" sui canali differenti. Dovrà quindi conoscere i linguaggi dei vari canali.
Ed ancora, tempo reale: posso avere le informazioni, in questo caso la distribuzione dell'informazione in tempo reale attraverso il caricamento di foto, video, contenuti ... ma anche attraverso lo streaming.
La gestione documentale dovrà quindi essere intesa in modo ipermediale e personalizzato, non solo mi dà la possibilità di gestire in tempo reale l'informazione, ma mi permette di gestire la fruibilità delle informazioni gerarchizzandola a seconda della tipologia di target e di canale.
Essere online: il futuro della comunicazione
Poi, usabilità e accessibilità hanno iniziato a far ragionare sia i creatori (spesso erano webmaster per "autoproclamazione") sia i navigatori, invitandoli a identificare delle esigenze, delle necessità e delle competenze specifiche. Non più quindi trasposizione del cartaceo in virtuale, ma, progettazione e sviluppo per argomento. Da qui la sparizione del webmaster tuttologo e l'identificazione di competenze specifiche e così richieste ed esigenze sempre più attente da parte del navigatore.
Si pensa quindi allo strumento "nuovo", al mezzo come nuovo mezzo di comunicazione, e si passa alla parte di formazione legata a testi, immagini, studio della navigazione, aspetti specifici e naturalmente aspetti legati al webmarketing.
Da Vetrina a luogo virtuale di interscambio, in cui l'informazione non solo viene raggiunta dal lettore, ma in cui l'informazione raggiunge il lettore.
Ma oggi, che cosa significa essere online, sfruttando appieno il mezzo di comunicazione?
Essere raggiungibili e fruibili anytime, anywhere, anyplace aggiornato ai tempi moderni, dove per tempi moderni significa tablet, ipad, smartphone e avere a che fare con l'integrazione wifi, 3G, ma in proiezione 4G e WiMax che faranno sempre più parte del tessuto urbano.
Comunicare via rete significa risultare fruibili con strumenti e modalità differenti, sostanzialmente 24h su 24. Targetizzando la fruizione dell'utente. Questo è quello che la comunicazione sarà nel futuro (molto) prossimo.
Al giorno d'oggi l'utente "pretende" di poter fruire dei materiali anche nei momenti liberi. Quindi, sono in attesa di un aereo e posso quindi leggere ..., sono in treno, ma ho bisogno di alcune informazioni ...
Oggigiorno il primo strumento di informazione (soprattutto se mi trovo fuori) è Internet. E quindi mi aspetto che questi contenuti siano sempre aggiornati, sempre disponibili e facilmente fruibili da qualsiasi supporto.