giovedì 29 gennaio 2009

Title, description e keywords ... Carneade, chi era costui?

Beh, la citazione viene da sé ... ed in effetti a volte è abbastanza complesso sentire parlare in termini tecnici ... basterebbe spiegare all'interlocutore, che poco conosce Internet e ancora meno i termini tecnici ... che si devono avere particolari accorgimenti in merito alla gestione dei testi (anche nella parte interna del sito web).

L'indicizzazione nei motori di ricerca (ovvero la presenza nei primi risultati dei motiri di ricerca) è fondamentale per l'addetto stampa, poiché gli permette di essere letto dai suoi ipotetici lettori.
E' come dire scrivi un libro che nessuno però sa che esiste e non sa dove poterlo acquistare. Allora, diventa necessario fare conoscere al lettore il sito e il testo e fargli capire che questo gli interessa.
Bene, come si può riuscire?
Con questi accorgimenti, ovvero Title, description e keywords nel corpo dell'HTML si riescono ad ottenere ottimi risultati.
Qui la competenza dell'addetto stampa è quella di individuare le parole chiave più utilizzate e interessanti per i suoi lettori.
Ancora una volta: non conta quello che vuoi dire, quanto quello che capisce il tuo interlocutore (Balboni)! Pertanto interessante è iniziare a studiare cosa cerca il nostro lettore, come cerca il nostro lettore, che termini utilizza, e in che ordine li utilizza ... tutto questo diventa parole di ricerca e frasi di ricerca.
Ma ancora una volta andiamo ad approfondire il discorso in un'ottica nuova: l'addetto stampa non scrive per essere letto, ma scrive anche per essere trovato.

Abbiamo poi la description, ovvero la descrizione della pagina che compare nei motori di ricerca, e questo è un altro importante compito dell'addetto stampa: descrivere in modo sintetico ciò che è contenuto nella pagina. Non è cosa da poco!!!

Ed infine, i title e gli aternative alle immagini. I Title sono quegli accorgimenti informatici che inseriti accanto al collegamento ipertestuale (link), ci danno l'indicazione di ciò che contiene e soprattutto vengono riconosciuti dai sistemi di ricerca dei motori. E gli ALT (alternatives) oltre a permettere la lettura ai sintetizzatori vocali, permettono ancora una voltà il reperimento da parte dei motori di ricerca.

Altro accorgimento importante: dare nomi sensati alle Immagini. Magari delle minididascalie che se, indicizzate da Google Immagini, possono essere contestualizzate correttamente.

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Francesca