giovedì 10 maggio 2012

Eleonora Duse, arte, passioni e mito - balletto in un atto


ANTEPRIMA 16 MAGGIO 2012 TEATRO ELIOS DI SCORZE’ ORE 21:00 (inizio spettacolo)
Astra Roma Ballet di Diana Ferrara presenta Eleonora Duse, arte, passione e mito, balletto in un atto
 novità assoluta
Coreografia di Sabrina Massignani
Assistente IreneVincoletto
Musica di G.Kremer, M.Richter, G.Fauré, E.Morricone, M. Giuliani
Direzione artistica e organizzativa Diana Ferrara
Ricerca e collaborazione letteraria di Filippo Caburlotto
Sceneggiatura di Francesca Anzalone
Costumi di Lorenza Savoini


Dal forte temperamento e dalla ferrea volontà Eleonora Duse fin dall’età di quattro anni calca i palcoscenici di tutto il mondo identificandosi con i suoi personaggi, provandone le emozioni e scegliendoli per immedesimazione giungendo alla conclusione che “l’arte è la vita”. Nulla la trattiene dall’arte, né l’amore fatto di grandi passioni e di rinunce né quello materno verso la figlia Enrichetta.
Come Donatello, anche la Divina voleva che la sua arte costituisse un nuovo linguaggio: “l’esteriore reso espressivo dall’interiore, il corpo stimolato dallo spirito, l’anima fatta carne”.
Il balletto vuole quindi omaggiare la Divina presentandola in momenti di forte coinvoglimento emozionale percorrendo tre aspetti suggeriti già nel titolo stesso, arte, passione e mito.
L’ARTE è LA VITA Non solo artista, ma capocomico, manager di una sua compagnia, musa ispiratrice e soggetto artistico per Dumas e Gabriele d’Annunzio, donna di grande tenacia e forti passioni ma contemporaneamente vittima e carnefice della sua stessa personalità. Come disse Gualdo, “quella donna somiglia a Parigi, in questo specialmente, che il suo clima è il più variabile del mondo”.
LE PASSIONI  Donna dal temperamento passionale, dal grande coinvolgimento artistico Eleonora Duse si lega a uomini di cultura, di arte, di spettacolo. Si innamora dell’artista prima ancora che dell’uomo, il sodalizio talvolta è più artistico che carnale.
IL MITO La Divina, la regina dei palcoscenici di tutto il mondo pur sopraffata dai debiti,  bisognosa di affetti, umiliata e prigioniera delle sue debolezze, ancora una volta trova nell’arte e nei suoi personaggi la forza e il senso della sua vita.
Per informazioni e accrediti stampa Francesca Anzalone mailto: francesca.anzalone@netlifesrl.it mobile: 347 4686369

 

“l’arte è la vita” sceneggiatura di Francesca Anzalone


L’arte per Eleonora Duse, Lenor (come si firmava nelle lettere all’amante Boito), Ghisola (come la chiamava d’Annunzio) ma anche Giulietta, Teresa, Anna, Nora, … i suoi personaggi, è indissolubilmente legata alla vita.
Lo spettacolo vuole ripercorrere in modo emozionale la costante dicotomia e contradditorietà sentimentale che ha caratterizzato la biografia della Divina, indissolubilmente legata al palcoscenico.
Dal forte temperamento e dalla ferrea volontà Eleonora Duse fin dall’età di quattro anni calca i palcoscenici di tutto il mondo identificandosi con i suoi personaggi, provandone le emozioni e scegliendoli per immedesimazione giungendo alla conclusione che “l’arte è la vita”. Nulla la trattiene dall’arte, né l’amore fatto di grandi passioni e di rinunce né quello materno verso la figlia Enrichetta.
L’arte per Eleonora Duse è la vita, o meglio una scelta di vita che gestirà in ogni aspetto, da attrice principale a manager, da evasione dalla realtà a personificazione, da grande passione a forma di sostentamento per sé e per la figlia, da causa di emarginazione sociale a protagonista dei più importanti salotti d’Europa. Una scelta di vita di cui non farà mai partecipe la figlia Enrichetta. E’ una costante altalena sentimentale, grande volontà, sforzi, spirito combattivo, indipendenza contrapposti a forti depressioni, necessità di essere guidata, desiderio di essere amata incondizionatamente e paura dell’abbandono.
Come Donatello, anche la Divina voleva che la sua arte costituisse un nuovo linguaggio: “l’esteriore reso espressivo dall’interiore, il corpo stimolato dallo spirito, l’anima fatta carne”.
Il balletto vuole quindi omaggiare la Divina presentandola in momenti di forte coinvoglimento emozionale percorrendo tre aspetti suggeriti già nel titolo stesso, arte, passione e mito.
L’arte è la vita. Eleonora Duse, simbolo indiscusso del teatro moderno, vive il suo primo successo, appena quattordicenne, con Romeo e Giulietta a Verona per poi interpretare ruoli come Lady Macbeth, Persefone, la Signora delle Camelie per giungere ad Anna, la cieca eroina de La città morta di Gabriele d’Annunzio, spettacolo teatrale che porterà in scena per tutta la vita. Non solo artista, ma capocomico, manager di una sua compagnia, musa ispiratrice e soggetto artistico per Dumas e Gabriele d’Annunzio, donna di grande tenacia e forti passioni ma contemporaneamente vittima e carnefice della sua stessa personalità. Come disse Gualdo, “quella donna somiglia a Parigi, in questo specialmente, che il suo clima è il più variabile del mondo”.
Le passioni. Donna dal temperamento passionale, dal grande coinvolgimento artistico Eleonora Duse si lega a uomini di cultura, di arte, di spettacolo come Arrigo Boito e Gabriele d’Annunzio. Si innamora dell’artista prima ancora che dell’uomo, il sodalizio talvolta è più artistico che carnale. E la delusione, disillusione dell’amore totale donato a Gabriele d’Annunzio è ancora più distruttiva poiché è l’abbandono da parte dell’artista, la sostituzione della musa ispiratrice, del personaggio e dell’attrice. E’ una costante ricerca di conferme, di avvicinamenti, di paura dell’abbandono di volontà di affermazione attraverso la personificazione di altri personaggi e di identificazione in altri personaggi. Una passione che sfocia nell’arte e crea la Divina e che contemporaneamente, si volge contro la donna come essere umano e acutizza le sue fragilità.
Il mito. Provata, delusa, straziata, ingannata e disillusa la Duse viene abbandonata da D’Annunzio, l’uomo in cui aveva creduto più di tutti, colui che sapeva comprendere l’arteed il suo ruolo di artista. La Divina, la regina dei palcoscenici di tutto il mondo pur sopraffata dai debiti,  bisognosa di affetti, umiliata e prigioniera delle sue debolezze, ancora una volta trova nell’arte e nei suoi personaggi la forza e il senso della sua vita. Donna forte di carattere, grande combattiva, continua la sua vita sul palcoscenico, fonte di sostentamento per sé e per la figlia e unico luogo in cui vivere serenamente fino alla morte. La vita per lei è palcoscenico, recitazione, finzione, illusione, personaggi. E’ la Divina, è la grande Eleonora Duse, la tragica, colei che ha cambiato il modo di recitare, la donna moderna, l’innovatrice, l’anticonformista. E’ una donna invecchiata con i capelli bianchi, cagionevole che salendo sul palcoscenico perde i tratti fisici e diventa lei stessa arte.



 

Curriculum di Sabrina Massignani - coreografa


Sabrina Massignani si forma come ballerina classica, e in seguito contemporanea e moderna. All’età di 15 anni vince una borsa di studio per il Centro Studi Danza di Rovigno in Yugoslavia.
Studia in Francia presso la Federazione Professionale della Danza con insegnanti dell’Opera di Parigi  e in Italia con insegnanti di fama internazionale. Nel luglio del 2000  vince una borsa di studio per la Broadway Dance Center, di New York e a conferirle il premio sarà Michelle Assaf.
A New York frequenta le lezioni di balletto classico con le più autorevoli firme della danza presso l’American Ballet Theatre .
Lavora come ballerina e coreografa in varie occasioni: nel 1990  per la Mostra  del Cinema di Venezia con coreografie di Gino Landi, nella commedia musicale Mille Scuse  per la regia di Vito Molinari, è quindi assistente coreografa di Tony Ventura nella commedia musicale Gilda Mignonette..
Nel 1998 danza come ospite per Umbria Danza  una coreografia creata apposta per lei da Chistopher Huggings .
Nel 1999 partecipa ad un laboratorio coreografico tenuto da Fabrizio Monteverde per il quale realizza tre brani che verranno interpretati nello spettacolo conclusivo del laboratorio. Sempre nel 1999 dopo anni di preparazione nasce la Compagnia Venezia Balletto da lei diretta, che ha sede nello splendido Centro di Venezia Mestre.
 Nel 2001 si esibisce in “Libertango” in qualità di ospite nella Spellbound Dance Company di Mauro Astolfi.
Nel dicembre 2002 presso il Teatro la Fenice di Venezia balla nell’Opera “Thais” regia di Luigi Pizzi, coreo  grafie di George Iancu e nel 2004 nel film “Casanova” diretto da Lasse Hallstrom.
La sua  prima produzione per la compagnia  Venezia Balletto è “Terre” quindi ”Elemento di Creazione”. Nel 2002 realizza un nuovo spettacolo  “Sospesi nel Tempo”, nel quale danza con Alessandro Molin.
Nel 2006 crea  lo spettacolo Zone d’Ombra, presentandolo  a Roma al Teatro Greco.
Nel 2008 viene chiamata a coreografare il balletto “Guardami negli occhi” nello spettacolo “Pulcinella un,due,tre” per la compagnia Astra Roma Ballet diretta da Diana Ferrara.
Nel 2011 con la coreografia in stile neoclassico del “Concerto n°2” su musiche di S.Rachmaninov, vince il  “PREMIO SPECIALE” per la migliore qualità performativa” al 2° Concorso internazionale Mab 2011.
Sono oggi molti i centri di danza nei quali tiene stages di danza modern-jazz e laboratori coreografici.

Curriculum Compagnia Astra Roma Ballet


La Compagnia Astra Roma Ballet creata nel 1985 da Diana Ferrara, Prima Ballerina Etoile del Teatro dell’Opera di Roma e sostenuta in parte dal contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è formata da un gruppo di giovani danzatori in grado di affrontare i più diversi stili di danza.

La freschezza e l’agilità del gruppo consentono di diffondere in maniera capillare lo spettacolo di danza, sia nelle grandi città italiane ed estere, che nei piccoli centri, avvicinando così il più vasto pubblico al balletto classico, al neoclassico e al contemporaneo.    
L’Astra Roma Ballet ha ormai al suo attivo più di settecento rappresentazioni nei grandi teatri italiani, nelle rassegne, nei Festival, nonché all’estero: in Canada, Stati Uniti, Senegal, Scozia, Germania, Svizzera, Tunisia, Marocco, Guatemala, Panama, Spagna, Siria, Corea, Ungheria, Cipro, Algeria.

Ha lavorato con affermati coreografi come Luciano Cannito, Massimo D’Orazio, Marcia Plevin, Paolo Mohovic, Attila Silvester, Pieter van der Sloot, Alessandro Vigo, Loris Petrillo, Donella Bucca, Enrico Morelli, Daniela Megna, Veronica Frisotti, Roberto Sartori, Sabrina Massignani.

Nel 1993 la Compagnia è invitata a rappresentare l’Italia a Tunisi in occasione della “Settimana Internazionale della Danza". Nel 1994 compie una tournée nelle principali città del Marocco. Nel 1995  è in  tournée in  Guatemala e a Panama. Inizia l’attività del 1998 al Festival Internazionale di Rabat e a Casablanca, quindi, con la produzione “Contrasti e Passioni”  al Teatro Olimpico di Roma. A Novembre l’Astra Roma Ballet danza al Festival de Otoño 1998 di Madrid.

La stagione 1999 è particolarmente ricca di partecipazioni a Festival Internazionali quali: Musicorum Tempora di Villa Adriana (Tivoli), al Festival di Bosra e Damasco in Siria e negli Stati Uniti a Philadelphia.

Nuova  creazione per il 2000, il balletto Nostradamus di Loris Petrillo e  Marco Schiavoni.
Nel 2001 è invitata a Pyongyang (Corea) quale rappresentante dell'Italia al Festival Mondiale di Primavera, aggiundicandosi il Silver Price. A giugno 2001 ha rappresentato con successo il balletto Nostradamus a Stoccarda. Con American Songs, spettacolo del 2002, con le coreografie di Marcia Plevin e Paolo Mohovic, partecipa al Festival Internazionale “Invito alla Danza” a Roma. Nel 2003 è invitata al 3° Festival Internazionale di Danza al National Dance Theatre di Budapest, presenta il balletto Nostradamus.
Produzione italiana 2003 di grande successo “Sul Classico” con la creazione “Nodi”.
Nel 2004 la novità assoluta Cyrano de Bergerac di Enrico Morelli viene calorosamente applaudito nei più grandi Festival Italiani quali Vignale Danza, Abano Danza, Saronno, Ischia, Napoli, Benevento e al Teatro Treffpunkt di Stoccarda l’anno successivo.
Nel 2005 per celebrare il ventennale della Compagnia è stato allestito il balletto “L’angelo azzurro” ispirato all’omonimo film e tratto dal romanzo di Heinrich Mann “Il professor Unrat”, coreografia di Daniela Megna, musica di F.Lanzillotta che ha debuttato in Prima assoluta al Teatro Sistina di Roma e poi replicato a Torino, Cagliari, Ischia, Chianciano, Saronno ecc..
Produzione 2006 dell’Atra Roma Ballet con debutto al Teatro Olimpico di Roma “Terra nostra”comprendente i balletti “Turris Eburnea” di Enrico Morelli e “Cìciri” di Daniela Megna, rappresentati e calorosamente applauditi in Prima al Teatro Olimpico di Roma e poi in altre città italiane.

E’ stata  allestita la nuova produzione 2007  dal titolo “Narciso” coreografia di Veronica Frisotti e musica di Francesco Lanzillotta che ha debuttato al Teatro Olimpico il 31 Maggio 2007 in Prima mondiale e rappresentato al Teatro Romano di Lecce e poi in tutta Italia. In Dicembre 2007 la Compagnia Astra Roma Ballet compie una tournée in Romania.(Bucarest, Ploiesti, Jasi)
La produzione 2008 “Pulcinella un,due,tre” ha debuttato al Teatro Greco di Roma in Aprile 2008 e rappresentato per tutto il 2008-09.
In Maggio la Compagnia ha partecipato al Festival Europeo di Limassol (Cipro) con vivissimo successo.
A marzo 2009 tournée in Marocco,a Casablanca e Rabat con “Pulcinella” un,due,tre.
Produzione 2009 “To be Young” debutta in Maggio al Teatro Greco di Roma e viene replicato in tutta Italia.
Per il 2010, 25° anno di attività della Compagnia, è stato creato lo spettacolo “Aladino 2010” coreografia di Daniela Megna e Diana Ferrara  che ha debuttato in Algeria al Festival Europeo della Cultura  e poi replicato in Italia. Produzione 2011 “Intrecci” coreografia di Ferrara, Mendez, Morelli.
Ultima creazione 2011“Les Suites et la Danse” coreografia di Diana Ferrara, rappresentata in orchestra al Teatro Cucinelli di Solomeo (Perugia).
Novità assoluta 2012 “Eleonora Duse, l’arte, la passione, il mito” coreografia di Sabrina Massignani


Diana Ferrara- Direttore Artistico della Compagnia Astra Roma Ballet

Nata a Roma si diploma alla scuola del Teatro dell’Opera nel 1962 sotto la guida di  A.Radice
Si perfeziona in Italia e all’estero con i più grandi maestri internazionali.
Nel 1966 viene scelta da Erik Bruhn per danzare il Lago dei Cigni al Teatro dell’Opera
Nel 1972 viene nominata PRIMA BALLERINA
Nel 1978 diviene PRIMA BALLERINA ETOILE
Interpreta tutti i più importanti balletti del repertorio classico, neo classico e moderno.
Dal 1973 al 1979 compie tournées  in Spagna, Malta, Parigi, Città del Messico, Bucarest.
Nel 1978 danza“La Bella Addormentata” con PETER SCHAUFUSS alle Terme di Caracalla
Nel 1979 interpreta con VLADIMIR VASSILIEV il “Don Chisciotte” all’Opera di Roma
Nel 1979 danza “La Dama di Picche” di Roland Petit con DENIS GANIO
Nel 1980 Danza con RUDOLF NUREYEV “Giselle” al Teatro dell’Opera di Roma
Nello stesso anno danza con TUCCIO RIGANO “Il Lago dei Cigni” di J.Grigorovic, “L’Uccello di Fuoco” di A.Milloss, nell’opera“Aida”all’Arena di Verona e al Festival di Nervi
Nel 1980-81 viene invitata per tutta la stagione come “Guest” al Teatro dell’OPERA DI FRANCOFORTE  dove interpreta “Anna Karenina”di A.Schneider  e “Giselle” con RADU CIUCA
Nella stagione 1982-83 è invitata come Prima Ballerina “ospite” al Landestheather di Linz.
Nel 1984 debutto nel “Marco Spada” e “La Silfide” di Pierre Lacotte in coppia con RAFFAELE PAGANINI e nella“Follia d’Orlando”di M. van Hoeche con MARIO MAROZZI
Nel 1985 debutto con IVAN LISKA nel “Cavallino Gobbo”, ne “Il Lago dei Cigni” con PAOLO BORTOLUZZI e in Paquita con LUIGI MARTELLETTA
Nel 1985 fonda  la COMPAGNIA ASTRA ROMA BALLET
Nel 1986 danza “Coppelia” alle Terme di Caracalla
Nello stesso anno riceve il premio la “MASCHERA D’ARGENTO” al quale se ne aggiungeranno più di cento tra cui il DAVID DI DONATELLO, Il Microfono d’Argento, Il Premio La Navicella,Il Premio Positano,Il Premio Fontane di Roma,Il Sagittario D’Oro
Sempre nel 1986 debutto nel balletto “Ma Pavlova” di ROLAND PETIT con Denis Ganio
Nel 1987-88 tournée di 5 mesi e 90 spettacoli in Germania interpretando “Il Lago dei Cigni”, “La Bella Addormentata, “Il Corsaro” con WALDEMAR  KARACZEWSKI
Nel 1988 riceve il titolo di COMMENDATORE AL MERITO DELLA REPUBBLICA
Nel 1988-89 tournée in CANADA (Toronto, Montreal) SENEGAL (Dakar), SCOZIA (Edimburgo), e al Cairo, Alessandria, Bankok, Singapore, Hong Kong, Istambul, Atene
 Nel 1990 è  COORDINATORE DEL CORPO DI BALLO del Teatro dell’Opera di Roma
Nel 1991 crea le coreografie dell’AIDA per il Teatro Bellini e il Teatro Greco di Siracusa
Nel 1992 tournée in TUNISIA (Cartagine) e MAROCCO  dove crea la coreografia del “RIGOLETTO” e di “Carnaval” e al Festival Internazionale di Tunisi presenta il  balletto  “Un Pallone Color della Luna”
Nel 1994-95 è DOCENTE DI REPERTORIO all'Accademia Nazionale di Danza di Roma
Dal 1995 al 1998 collabora con la Rivista del Cinematografo con recensioni di balletto
Nel 1997 crea per la Compagnia ASTRA ROMA BALLET le coreografie “Ouverture” e “Scaramouche” che rappresenterà  in Italia e in GUATEMALA e PANAMA
Nella stagione 1998-2000 è MAITRE DE BALLET e COREOGRAFA e RESPONSABILE DEL CORPO DI BALLO  al Teatro Massimo Bellini di Catania  dove presenta diversi balletti e realizza la coreografia nell’opera Il Flauto Magico.A Villa Adriana presenta una sua creazione “Immaginando” musica del M° PETRASSI.Nel 2000 riceve a Roma in Campidoglio il “MARFORIO D’ORO” alla carriera
Nel 2002 crea la coreografia dello spettacolo  “La Memoria e il Sogno” per Taormina Arte
Nel 2002-2003 va in onda la trasmissione televisiva “Tutù e Scarpette” da lei ideata e condotta
Nel 2004 riceve il David di Michelangelo alla carriera e nel 2006 il Premio “Roma è…Danza”
Nel 2008 crea la coreografia “SERENATA”, musica di Luciano Bellini e voce di Nando Citarella.
Membro del WDA EUROPE sotto l’egida dell’UNESCO e docente esaminatore F.I.D. Roma.
Insegna danza classica presso il Centro INSIEME PER FARE di Roma, dove vengono anche allestite e create le produzioni dell’’ASTRA ROMA BALLET. Per festeggiare il 25°anniversario della Compagnia è stata creata nel 2010 la novità assoluta “ALADINO 2010” coreografia di Daniela Megna e Diana Ferrara. Produzione 2011 “INTRECCI” coreografia di D.Ferrara, A.Mendez, E.Morelli. Ultima creazione di Diana Ferrara “Les Suites et la Danse” musica di J.S.Bach e G.Ph. Telemann rappresentata con l’orchestra Hermans diretta dal M° Fabio Ciofini al Teatro Cucinelli, a Solomeo (Perugia)

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Francesca